Intervista a Giuseppe Verdi, intitolata "Verdi in Wien", pubblicata su "Neue Freie Presse" - Vienna, 9 giugno 1875 |
“Certo che in Germania non mancano le voci, esse sono quasi più sonore
di quelle italiane, ma i cantanti considerano il canto come una
ginnastica, si occupano ben poco di perfezionarsi e aspirano solo a
crearsi un vasto repertorio entro il più breve tempo possibile. Non si
prendono la briga di mettere nel loro canto un bel fraseggio; tutta la
loro aspirazione non consiste altro che nell’emettere questa o quella
nota con grande potenza. Perciò il loro canto non è un’espressione
poetica dell’anima, bensì una gara fisica del loro corpo.”
(da un’intervista a Giuseppe Verdi, intitolata "Verdi in Wien", pubblicata su "Neue Freie Presse" - Vienna, 9 giugno 1875)
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