Qualunque manomissione allo spartito verdiano (La battaglia di Legnano) viene proibita da Verdi, in una sua lettera indirizzata a Ricordi nel 1847 |
"(...) Allo scopo di impedire le alterazioni che si fanno nei Teatri alle Opere musicali, resta proibito di fare nel suddetto spartito ["La battaglia di Legnano"] qualunque intrusione, qualunque mutilazione, d'abbassare o alzare i toni, insomma qualunque alterazione che richiegga il più piccolo cambiamento nell'istromentazione, sotto la multa di 1.000 franchi che io esigerò da te per qualunque teatro ove sarà fatta l'alterazione allo spartito. (...)"
(da una lettera di Giuseppe Verdi a Giovanni Ricordi - Milano, 20 maggio 1847)
Questa e' la versione originale scritta da Verdi stesso riguardo ai suoi diritti , e ai divieti di qialsiasi omissione o aggiunta alle sue opere.!!! Con buona pace di coloro che allestiscono le sue opere infischiandosene della volonta' del grande Compositore di Busseto!!!
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